CONSIGLI

Le mie letture di Febbraio, #wrapup

Ci si dovrebbe lasciar guidare, nelle letture, solo dalla propria inclinazione: quello che si legge per una sorta di senso del dovere porterà ben poco vantaggio.

(Samuel Johnson)

Ecco che, ripresa la normalità, la quotidianità del lavoro (e del secondo lavoro con la mia Matilde, quando si torna a casa 😉 ), il numero di libri letti in un mese scende precipitosamente in negativo ;( Comunque sono state delle belle letture e ve le racconto qui:

APPUNTAMENTO CON LA MORTE, Julia Chapman.

Editore: Neri Pozza

Genere: Giallo

Pagine: 336

Voto: 4/5

Prezzo: € 18,00

Commento: Ho scoperto questo romanzo curiosando il sito di Neri Pozza e sono rimasta colpita dal coinvolgimento di questa storia. I due personaggi mi piacciono tantissimo, come l’ambientazione del resto, e vorrei leggere infatti anche il secondo volume scritto dalla Chapman. E’ un buon romanzo, scorrevole e delizioso.

Trama: A bordo della sua moto rossa, Samson O’Brien ritorna dopo dieci anni di lontananza a Bruncliffe, un’accozzaglia di fabbricati bassi cinta su tre lati dalle ripide colline delle Yorkshire Dales. È nei guai, come ogni agente di polizia sospeso dal servizio e in attesa del giudizio. Sa bene anche che a Bruncliffe non festeggeranno di certo il suo arrivo, considerati i suoi trascorsi in paese. Tuttavia, cosa gli resta se non il ritorno a casa, dove reinventarsi magari come investigatore privato? A Bruncliffe anche Delilah Metcalfe non se la passa tanto bene. La Dales Dating Agency, DDA per i clienti desiderosi d’avventura, l’agenzia di appuntamenti on line che ha fondato da esperta informatica, è sull’orlo della bancarotta. Affittare il piano terra della DDA è perciò l’unica soluzione per salvare il salvabile. Quando però scopre che l’affittuario è Samson O’Brien, i cui nefasti trascorsi a Bruncliffe la riguardano profondamente, e quando soprattutto scorge il nome della società destinata a occupare il piano terra, la Dale Detective Agency, Delilah va su tutte le furie. Va bene tutto, ma non un’agenzia con le stesse iniziali della sua. Le cose, tuttavia, prendono una piega inaspettata dopo il presunto suicidio di un cliente della Dales Dating Agency, Richard Hargreaves, travolto da un treno, e dopo il rinvenimento, in fondo a Gordale Scar, del cadavere di un altro cliente della DDA, Martin Foster. A Delilah non resta infatti che mettere da parte il risentimento nei confronti di Samson e chiedere il suo aiuto per dare un volto all’assassino.
Sarà l’inizio di una bizzarra e avvincente indagine che, tra folklore, colline verdeggianti e antichi rancori mai sopiti, segna l’esordio di una nuova, straordinaria coppia di detective.


DOVE NASCONO LE OMBRE, Lavinia Petti.

Editore: Mondadori

Genere: Narrativa contemporanea

Pagine: 375

Voto: 5/5

Prezzo: € 19,50

Commento: Un libro misterioso, affascinante, che mi ha molto ricordato “Stand by me” di Stephen King. L’ho letto tutto d’un fiato e l’ho amato. Mi piacerebbe molto vedere una sua trasposizione cinematografica, sarebbe molto d’effetto e d’impatto. Bello, bello, bello.

Trama: Metà anni Sessanta. Elia è un bambino solitario, appassionato di fantasmi e racconti del terrore. A dodici anni la sua vita viene stravolta dalla morte improvvisa della sorellina neonata. La famiglia è distrutta e il padre decide di portare la moglie in una clinica tra le montagne e di affidare Elia alla sorella Giovanna, che vive al Paradisiello, un condominio popolare ai confini della città. Elia è triste e arrabbiato: la zia per lui è un’estranea, che parla poco, sbuffa molto e lo tratta con modi spicci. Non può sapere che davanti a lui sta per spalancarsi l’estate più intensa della sua vita, l’estate delle amicizie totalizzanti e delle prime volte. L’ultima estate prima di diventare grande. Lentamente vince la timidezza e comincia ad avvicinarsi ai ragazzi del palazzo: i gemelli Simone e Silvia, Nello e la piccola Mosca. Passa le giornate con loro nel grande giardino che circonda il Paradisiello e nel bosco che lo lambisce, giornate estive fatte di tutto e di niente, di partite a pallone, risate, furti di ciliegie e fughe dagli adulti. Ma presto scopre che un’ombra sinistra incombe su quel bosco. Lì, venticinque anni prima un ragazzo è scomparso nel nulla: giocava a nascondino e non è mai più stato trovato, né vivo né morto. C’è chi dice che l’abbia preso il diavolo. Ossessionato da quel mistero, e in mancanza di risposte, Elia inventa una storia: inizia a disseminare messaggi nel bosco, fingendo che a scriverli sia stato il ragazzo scomparso. Nasce come un gioco, un segreto innocente, ma giorno dopo giorno la bugia si ingigantisce e comincia a sfuggirgli di mano, fino a condurlo sempre più vicino a una terribile verità.


DELITTO ALL’ORA DEL VESPRO, Rev. Richard Coles.

Editore: Einaudi

Genere: Giallo

Pagine: 320

Voto: 2/5

Prezzo: € 18,00

Commento: Questo romanzo giallo non ha rispecchiato le mie alte aspettative. Una buona trama, personaggi curiosi, molte note positive ma anche parecchi passaggi superflui che hanno appesantito la lettura. Un vero peccato! E’ un noir tragicomico sagace ma anche noioso in alcune parti.

Trama: Tra vecchiette scorbutiche, diverbi di paese e fedeli inviperiti, ce la farà il canonico Daniel Clement a risolvere il caso dell’omicidio nella parrocchia di St Mary? La comunità di Champton è sul piede di guerra perché i nuovi lavori minacciano di sfregiare la secolare chiesa del villaggio. E quando un cadavere viene ritrovato nella penombra della navata, sembra che per salvare una fila di banchi qualcuno sia persino disposto a uccidere. Il canonico Daniel Clement è il rettore della parrocchia di St Mary attorno a cui si raccoglie Champton, un caratteristico villaggio della campagna inglese. Se non fosse per la madre Audrey, un po’ petulante, e per qualche bega con i fedeli, Daniel potrebbe godersi la pace del luogo insieme ai suoi amati bassotti tedeschi. Ma quando Clement annuncia dal pulpito che la chiesa necessita di un nuovo bagno, la piccola comunità locale si divide, tirando fuori odi e alleanze inaspettati. E trovando, a pochi passi dall’ultimo banco, un cadavere, il canonico capisce che quella che sembrava una disputa come tante, ha passato il segno. Forte della sua conoscenza dell’animo umano e dell’aiuto dei suoi parrocchiani, Clement si mette a indagare per scoprire la verità e acciuffare l’assassino.


LO SPAZIO BIANCO, Valeria Parrella.

Editore: Einaudi

Genere: Narrativa contemporanea

Pagine: 112

Voto: 4/5

Prezzo: € 13,00

Commento: Un romanzo breve ma intenso, che tratta un tema delicato, quello della vita nella terapia intensiva neonatale. Un racconto molto psicologico e introspettivo, commovente a tratti e sicuramente coraggioso. Bello, da consigliare.

Trama: Maria ha superato da poco i quarant’anni, vive a Napoli, lavora come insegnante in una scuola serale e un giorno, al sesto mese appena di gravidanza, partorisce una bambina che viene subito ricoverata in terapia intensiva neonatale. Dietro l’oblò dell’incubatrice Maria osserva le ore passare su quel piccolo corpo come una sequenza di possibilità. Niente è più come prima: si ritrova in un mondo strano di medicine, donne accoltellate, attese insensate sui divanetti della sala d’aspetto, la speranza di portare sua figlia fuori da lì. Nei giorni si susseguono le mense con gli studenti di medicina, il dialogo muto con i macchinari e soprattutto il suo lavoro: una scuola serale dove camionisti faticano su Dante e Leopardi per conquistarsi la terza media. La circonda e la tiene in vita un mondo pericolante: quello napoletano, dove la tragedia quotidiana si intreccia con la farsa, un mondo in cui il degrado locale è solo la lente d’ingrandimento di quello nazionale.


Elisa, 06/03/2024.

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